

La norma UNI EN ISO 15189: dai requisiti all’applicazione nelle Anatomie Patologiche italiane
Razionale Scientifico
Nel giugno 2024 è entrata in vigore in Italia la norma UNI EN ISO 15189:2024 cioè la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea UNI EN ISO 15189 (edizione dicembre 2022) che assume pertanto valenza di norma nazionale italiana. La norma dettaglia i requisiti riguardanti la qualità e le competenze dei laboratori medici nello sviluppo dei loro sistemi di gestione e nella valutazione della loro competenza. È possibile inoltre utilizzarla ai fini della conferma o del riconoscimento della competenza dei laboratori medici da parte degli utenti del laboratorio, delle autorità di regolamentazione e degli enti di accreditamento.
Lo schema di accreditamento rilasciato ai laboratori medici in base ai requisiti della norma ISO 15189 “Medical laboratories – Requirements for quality and competence” si è rapidamente diffuso nel mondo ed in Europa, presso le strutture di diagnostica di laboratorio, sia in ambito volontario che obbligatorio. Infatti, la norma UNI EN ISO 15189 rappresenta l’unico riferimento riconosciuto in tutto il mondo per la gestione completa, in qualità e in conformità alle disposizioni regolamentari, delle attività dei laboratori medici.
L’obiettivo dell’applicazione della norma è quello di promuovere la fiducia degli utenti dei laboratori, grazie all’attuazione di un sistema di gestione che affronti i rischi e sia orientato al miglioramento continuo. Nei Paesi europei la norma UNI EN ISO 15189 si sta diffondendo come requisito obbligatorio e, anche in Italia, alcune Aziende Sanitarie Locali hanno iniziato a richiedere che i laboratori che intendono operare in partnership con il SSN pubblico siano accreditati secondo tale norma.
Con questo corso di aggiornamento si intende offrire ai Responsabili, in particolare, dei Servizi e dei Laboratori di Anatomia Patologica, l’opportunità di un aggiornamento teorico e pratico sui requisiti definiti dalla norma UNI EN ISO 15189 ai fini della valutazione dell’adeguatezza gestionale e tecnica nel corso dell’intero ciclo delle attività svolte. Nello specifico verrà dedicata attenzione ai temi della responsabilità della direzione e delle competenze del personale; dell’adeguatezza dei locali, delle strutture e delle attrezzature, compresa la taratura e la riferibilità metrologica di queste ultime; la gestione dei reagenti e dei materiali di consumo; le fasi che precedono e che seguono le analisi, e cioè le fasi di prelievo, manipolazione, trasporto e conservazione dei campioni; i processi di validazione, esecuzione e verifica dei metodi utilizzati per effettuare i test analitici; il sistema di gestione, affinché sia adeguato allo scopo di assicurare il regolare e coerente soddisfacimento di tutti i requisiti.