

Il ruolo in evoluzione del patologo nell’oncologia 2.0 tra presente e futuro (fad sincrona)
Gli inibitori del check point di PD-L1 rappresentano una possibilitæ importante nella terapia dei tumori maligni del distretto testa collo, oltre che della mammella,
dell’esofago, del polmone e della cervice. Ugualmente, l’instabilitæ dei microsatelliti rappresenta un importante marcatore prognostico e predittivo in diversi tipi di tumore, tra cui il colon retto, lo stomaco e l’endometrio. Sulla base dell’esperienze maturate nella valutazione del tumor proportion score (TPS) nel carcinoma polmonare non a piccole cellule, la comunitæ dei patologi ha imparato a diventare condente con scores alternativi come il combined positive score (CPS) e
l’immune cell (IC) score. Nell’ottica di una applicazione agnostica del bioselettore PD-L1, la tappa di sviluppo attuale prevede l’omogenizzazione dei cut off interpretativi e l’armonizzazione in casi complessi delle problematiche analitiche connesse con la formulazione degli scores. Attraverso un percorso formativo che si svilupperæ nell’arco dell’anno in 5 incontri virtuali, rivolto in particolar modo agli specializzandi di tutte le scuole di specializzazione d’Italia e ai neo-specializzati, il progetto si pone l’obiettivo di consolidare le competenze dei partecipanti sia con letture frontali che con una formazione maggiormente
esperienziale rappresentata dalla lettura di vetrini digitalizzati di diffcile valutazione per l’espressione di PD-L1 o delle alterazioni del complesso MMR.
Tale attivitæ rappresenta un momento di formazione nella risoluzione delle principali problematiche di refertazione nel setting real world, in ottica di migliorare il
management oncologico di queste neoplasie.